Trasporto combinato europeo in calo del 17%

Nel 2009 il trasporto combinato europeo gestito dalle aziende che fanno capo all'Uirr (International Union of Combined Road-Rail Transport Companies) ha registrato un calo del 17 per cento, con l'esclusione dei volumi trasportati dal nuovo associato Inter Ferry Boats. "Il 2009 - ha spiegato il presidente esecutivo dell'Uirr, Rudy Colle - è stato un anno particolarmente difficile per il trasporto combinato strada-rotaia in considerazione del fatto che la crisi finanziaria ed economica ha determinato un'interruzione della crescita, altrimenti consistente, vissuta dal comparto nella decade precedente". Nel decennio 1998-2008, infatti, l'aumento annuale medio del trasporto combinato è stato di circa il 6 per cento. "Attualmente - ha precisato Colle - si stima che la battuta d'arresto causata dalla crisi cancellerà circa tre anni di progressi compiuti dagli associati dell'Uirr, vale a dire uno stop analogo dell'intero processo per rendere sostenibile il trasporto europeo delle merci". Secondo l'analisi, il motivo principale del calo del trasporto combinato è attribuibile alla crisi economica, che ha causato una notevole contrazione del commercio internazionale e del traffico delle merci. Alcuni Stati membri dell'Ue infatti, dovendo far fronte ad altre necessità di finanza pubblica, hanno ridotto gli investimenti nelle infrastrutture ferroviarie. A tali fattori negativi se ne sono aggiunti altri, come l'incremento degli oneri per l'utilizzo delle tracce ferroviarie e del costo della trazione, che hanno diminuito la competitività del trasporto ferroviario.

(fonte: Trasportale.it)