Salta al contenuto

chiudi il menù

Faq - RIMBORSI PER VERSAMENTI POSTALI ERRATI RELATIVI A PRATICHE DI MOTORIZZAZIONE - Dettaglio Comunicazioni

Dettaglio Comunicazioni

Faq - RIMBORSI PER VERSAMENTI POSTALI ERRATI RELATIVI A PRATICHE DI MOTORIZZAZIONE

RIMBORSI PER VERSAMENTI POSTALI ERRATI RELATIVI A PRATICHE DI MOTORIZZAZIONE

Hai necessità di richiedere un rimborso per un versamento postale errato relativo a pratiche di Motorizzazione?

Il Cittadino o l'Operatore Professionale che ha effettuato un versamento errato sui c/c postali 9001, 4028, 551002, 24927006, può accedere alla modalità di rimborso diretto da parte di Poste Italiane S.p.A, quando ricorrono le seguenti condizioni:

1. Il versamento NON sia antecedente al 31 gennaio 2005;

2. La causale della richiesta di rimborso sia tra quelle di seguito elencate:

  • Importo del versamento errato (non conforme rispetto al tariffario pratiche DT)
  • Utilizzo di bollettino non conforme a quanto previsto dalla G.U. Parte II n. 207 del 03-09-2004 (ad esempio pagamento con bollettino di tipo 123 o 456 – N.B.: i bollettini DT sono di tipo 674)
  • Importo del versamento corretto ma versato su c/c postale errato 9001, 4028, 551002, 24927006
  • Pagamento per una pratica non presentata alla Motorizzazione Civile

Qualora non ricorrano una o più delle condizioni sopra elencate, le richieste di rimborso devono essere inoltrate al competente ufficio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – Direzione Generale del Personale e degli Affari generali – Divisione III – via G. Caraci 36, 00157 ROMA

N.B.: Il rimborso del pagamento effettuato sul c/c postale 121012 non rientra negli ambiti delegati dal Ministero a Poste Italiane S.p.A. La richiesta andrà pertanto inoltrata ESCLUSIVAMENTE al competente ufficio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – Direzione Generale per la Motorizzazione – Divisione 4- via G. Caraci 36, 00157 ROMA.

Attenzione: come disposto dalla circolare 2759/RU del 10/06/2014 dal 1 settembre 2014 i bollettini di conto corrente postale n. 9001 hanno validità soltanto nel mese in cui avviene il pagamento e nei tre mesi successivi allo stesso. Allo scadere di tale periodo, il bollettino sarà "bruciato d'ufficio" e quindi reso inutilizzabile e NON rimborsabile. Conseguentemente richieste di rimborso riguardanti bollettini c/c 9001, avanzate oltre il periodo di validità di tali bollettini saranno considerate NON AMMISSIBILI. 

 

Di seguito si descrivono le modalità di presentazione della richiesta a Poste Italiane S.p.A.